Alessandro Cupri
Assegnista di ricerca in Diritto e Religione, Dipartimento di Diritto, economia e culture, Università degli Studi dell’Insubria.


ABSTRACT
La presenza delle comunità islamiche in Europa solleva sfide legate all’inclusione finanziaria, in quanto le banche tradizionali, che operano con il sistema del prestito a interesse (ribà), non sono conformi ai principi della Shari’ah. Questo limita l’accesso dei musulmani a prodotti finanziari compatibili con le loro convinzioni religiose. L’introduzione della finanza islamica potrebbe rappresentare una soluzione, permettendo una partecipazione più equa all’economia europea e promuovendo l’inclusione sociale senza compromettere la libertà religiosa.

The presence of Islamic communities in Europe raises challenges related to financial inclusion, as traditional banks, which operate under the system of lending at interest (ribà), do not conform to Shari’ah principles. This limits Muslims’ access to financial products that are compatible with their religious beliefs. The introduction of Islamic finance could provide a solution, allowing more equitable participation in the European economy and promoting social inclusion without compromising religious freedom.

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