Salvatore Amato
Professore Ordinario di Filosofia del diritto, Dipartimento di Giurisprudenza, Università di Catania.
ABSTRACT: Gli effetti cumulativi e rafforzativi delle tecnologie di IA potrebbero
rendere la nostra esistenza integralmente trasparente. Questo rapido mutamento della nostra società può essere sintetizzato da due aggettivi: incommensurabile e opaco. L’incommensurabilità non è solo quantitativa, per l’enormità dei dati e per le straordinarie capacità di calcolo, ma anche qualitativa per i meccanismi con cui si autoproduce e autoprogramma. Per la prima volta nella nostra storia abbiamo macchine (e avremo sempre più macchine) human out of the loop che dialogano autonomamente tra di loro e sviluppano autonomamente i propri percorsi di apprendimento. L’incommensurabilità e l’opacità sono difficilmente compatibili con l’esperienza giuridica e con quella morale. Non si può regolare quello che non si può delimitare e non si può valutare quello che non si conosce. Le recenti linee guida dell’IBM sull’Intelligenza artificiale si fondano su un’affermazione netta: Imperceptible AI is not ethical AI. In questo contesto la privacy rischia di diventare
un’illusione magica, una fata Morgana, con pericolose ripercussioni sulla libertà di coscienza religiosa.
The cumulative and reinforcing effect of AI technologies may make our existence completely visible. This rapid transformation of our society can be summarised by two adjectives: immeasurable and opaque. The immeasurability is not only quantitative, due to the enormity of the data and the extraordinary calculation capabilities, but also qualitative. For the first time in our history, we have machines (and we will have more and more machines) “human out of the loop” that interact autonomously which each other and learn and develop independently. Incommensurability and opacity are hardly compatible with legal and moral experience. We cannot regulate what we cannot delimit and we cannot evaluate what we do not know. IBM’s recent guidelines on artificial intelligence are based on a clear statement: “Imperceptible AI is not ethical AI”. In this context privacy is in danger of becoming a magical illusion, a fairy morgana, with dangerous repercussions on freedom of religious conscience.