Fabio Balsamo
Ricercatore di Diritto e Religione, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
ABSTRACT
Il contributo esamina il ruolo del diritto canonico universale e particolare nell’azione di prevenzione e contrasto a corruzione e mafie profusa dalla Chiesa cattolica. Dopo aver ripercorso il dibattito relativo alla possibilità di sanzionare, mediante una modifica del vigente Codex iuris canonici, l’affiliazione mafiosa e la corruzione con la comminazione della pena della scomunica latae sententiae, il lavoro si sofferma sull’istituzione del Gruppo di lavoro per la scomunica alle mafie e sui fattori che ne hanno sinora limitato l’azione. Viene inoltre esaminato l’impatto della riforma del Libro VI del Codice di diritto canonico sulla prevenzione del fenomeno corruttivo, strettamente correlato alle dinamiche mafiose. Alla luce del trasferimento della responsabilità del Gruppo di lavoro sulla scomunica alle mafie in capo alla Conferenza Episcopale Italiana si auspica, infine, l’emanazione di una normativa di diritto canonico particolare in grado di sollecitare, in tutte le Diocesi italiane, l’adozione di misure di prevenzione e contrasto alle mafie maggiormente uniformi e incisive.
The paper examines the role of universal and particular canon law in the Catholic Church’s efforts to prevent and combat corruption and organised crime. After reviewing the debate on the possibility of sanctioning mafia affiliation and corruption with the penalty of latae sententiae excommunication, through an amendment to the current Codex iuris canonici, the work focuses on the establishment of the Working Group for the excommunication of mafias and on the factors that have limited its action so far. It also examines the impact of the reform of Book VI of the Code of Canon Law on the prevention of corruption, which is closely linked to mafia dynamics. In light of the transfer of responsibility for the Working Group on Excommunication of Mafia Members to the Italian Episcopal Conference, the paper concludes by calling for the enactment of specific canon law provisions to encourage all Italian dioceses to adopt more uniform and effective measures to prevent and combat the mafia.
