Natascia Marchei
Professoressa Ordinaria di Diritto ecclesiastico, Università di Milano-Bicocca.

ABSTRACT: Sicurezza e libertà religiosa costituiscono da qualche anno un’endiadi
inseparabile. È innegabile che gli ordinamenti europei abbiano ormai intrapreso un percorso securitario che nasce da una concezione di luogo di culto come luogo pericoloso e conduce ad una progressiva restrizione, anche e soprattutto in ottica preventiva, delle facoltà riconducibili al diritto di libertà religiosa.

Security and religious freedom have formed an inseparable hendiadys for some years now. It is undeniable that European legal systems have increasingly shifted towards a securitarian approach, perceiving places of worship as potential sources of danger. This perspective led to a progressive restriction of the rights and entitlements associated with religious freedom, particularly when viewed through a preventive lens.

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